sabato 27 settembre 2014

Benvenuto don Renato...

Caro don Renato...

La accogliamo questa sera nella nostra sede, dopo aver già avuto il piacere di averLa tra noi Ex-Allievi nel giorno del passaggio di consegne con il caro Don Ettore, avvenuto ufficialmente quindici giorni fa, con tanta gioia e devozione a Don Bosco.
Don Bosco, il Rettor Maggiore Don Angel Fernandez Artime e l'Ispettore Don Claudio Cacioli hanno benedetto l'avvicendamento come Direttore della Casa di Treviglio. E la benedizione è scesa su di noi, che, in questo Consiglio, rappresentiamo le migliaia di allievi che hanno studiato, da più di cent'anni, su questi banchi e tra queste mura.
Non possiamo dimenticare quanto ha fatto Don Ettore a Treviglio, anche prima di quando fosse Direttore, e di ciò continueremo a ringraziarlo. Siamo sicuri, Don Renato, del Suo impegno, che sarà altrettanto intenso e salesianamente spontaneo, che saprà sicuramente rappresentare e unire le necessità della scuola con la presenza fondamentale sul territorio.
Ci sono bastati la Sua stretta di mano e il Suo sorriso riservato, ma sincero, per capire che possiamo continuare a contare sul Direttore, per continuare ad avere un futuro da costruire assieme giornalmente, per avere un amico al nostro fianco.
Caro Don Renato, ci permetta anche un richiamo simpatico alla terra bergamasca. Dopo tanti anni anche Lei torna nella Sua terra. Però Lei sa che noi della Bassa Bergamasca siamo un po' particolari. Ma noi di Treviglio lo siamo ancora di più. Treviglio è da sempre la capitale della Bassa Bergamasca, e ancor di più adesso con la BreBeMi. E Treviglio si considera simbolo di una terra fertile, operosa e profondamente religiosa. I Salesiani sono uno dei simboli di Treviglio, e Lei come Direttore diviene naturalmente l'immagine concreta di tutti gli allievi e gli Ex-Allievi, non solo in Città, ma anche nel territorio circostante.
E allora il Presidente e il Consiglio Direttivo degli Ex-Allievi hanno valutato in modo simpatico una serie di cose.
Arriva il Direttore nuovo: bisogna fargli un piccolo presente, oltre a quello bellissimo che ha già offerto Gianluca a nome di noi tutti nella cerimonia ufficiale. Gianluca è un grande. Ma il Direttore nuovo, come tutti gli altri Direttori non solo bergamaschi, come Don Cacioli, o trevigliesi come Don Riva, ma anche milanesi e bresciani, non è solo della Città di Treviglio. Il Direttore nuovo comunque applicherà il metodo preventivo di Don Bosco, adottato in quello che si chiamava Collegio e che oggi si chiama Centro Salesiano Don Bosco. Però a noi già piace questo nuovo Direttore, come ci è piaciuto tanto, davvero tanto, Don Ettore. E allora noi Ex-Allievi abbiamo deciso di farglielo il piccolo presente, ma allargando simbolicamente a qualche comune attorno a Treviglio, comuni che continuano ad essere rappresentati fra gli allievi e gli Ex-Allievi; ricordiamo che l'Unione di Treviglio è la più grande d'Italia, e ha un Presidente donna, unica al mondo.
Di qualche comune limitrofo a Treviglio offriamo al nuovo Direttore Don Renato un piccolo cesto gastronomico. E' solo un segno semplice, ma davvero sentito, che contribuisce anche alla conoscenza del territorio, ma che soprattutto continuerà a saldare la presenza salesiana con la realtà del territorio trevigliese, di cui Don Renato è oggi, a tutti gli effetti, un simbolo duraturo.
Da PAGAZZANO, patria del Prof. Pezzoni, ex-allievo e preside in Collegio, e sindaco di Treviglio:
1 forma di taleggio dop Arrigoni, famiglia di ex-allievi munifici da anni;
2 birre Sguaraunda, birrificio artigianale immagine della spensieratezza dei giovani.
Da CARAVAGGIO, sede di un Santuario che fa concorrenza al Santuario della Madonna delle Lagrime, anche se è di un'altra diocesi:
1 salame del Montizzolo, espressione del nostro gusto tipico.
Da ARZAGO D'ADDA, il cui sindaco è ex-allievo:
due vasetti di miele artigianale.
Da CALVENZANO, patria del melone
1 liquore al melone, 1 confettura al melone e 1 suprème al melone.
Da BRIGNANO GERA D'ADDA, dove ha vissuto l'Innominato:
un  buono pasto per quattro all'agriturismo Il Capetone.
E concludiamo con TREVIGLIO, capitale della Bassa, e sede del Collegio:
1 Turta de Treì, 1 confezione di Biscotti del Campanile e 1 forma di pane. In cauda dulce.
 DON RENATO, grazie fin d'ora della Sua presenza e del Suo ministero a Treviglio.


San Giovanni Bosco La benedica. E, mi raccomando, un'Ave Maria per tutti noi.

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