Don Bosco, il Rettor
Maggiore Don Angel Fernandez Artime e l'Ispettore Don Claudio Cacioli hanno
benedetto l'avvicendamento come Direttore della Casa di Treviglio. E la
benedizione è scesa su di noi, che, in questo Consiglio, rappresentiamo le migliaia
di allievi che hanno studiato, da più di cent'anni, su questi banchi e tra
queste mura.
Non possiamo
dimenticare quanto ha fatto Don Ettore a Treviglio, anche prima di quando fosse
Direttore, e di ciò continueremo a ringraziarlo. Siamo sicuri, Don Renato, del
Suo impegno, che sarà altrettanto intenso e salesianamente spontaneo, che saprà
sicuramente rappresentare e unire le necessità della scuola con la presenza
fondamentale sul territorio.
Ci sono bastati la
Sua stretta di mano e il Suo sorriso riservato, ma sincero, per capire che
possiamo continuare a contare sul Direttore, per continuare ad avere un futuro
da costruire assieme giornalmente, per avere un amico al nostro fianco.
Caro Don Renato, ci
permetta anche un richiamo simpatico alla terra bergamasca. Dopo tanti anni
anche Lei torna nella Sua terra. Però Lei sa che noi della Bassa Bergamasca
siamo un po' particolari. Ma noi di Treviglio lo siamo ancora di più. Treviglio
è da sempre la capitale della Bassa Bergamasca, e ancor di più adesso con la
BreBeMi. E Treviglio si considera simbolo di una terra fertile, operosa e
profondamente religiosa. I Salesiani sono uno dei simboli di Treviglio, e Lei
come Direttore diviene naturalmente l'immagine concreta di tutti gli allievi e
gli Ex-Allievi, non solo in Città, ma anche nel territorio circostante.
E allora il
Presidente e il Consiglio Direttivo degli Ex-Allievi hanno valutato in modo
simpatico una serie di cose.
Arriva il Direttore
nuovo: bisogna fargli un piccolo presente, oltre a quello bellissimo che ha già
offerto Gianluca a nome di noi tutti nella cerimonia ufficiale. Gianluca è un
grande. Ma il Direttore nuovo, come tutti gli altri Direttori non solo
bergamaschi, come Don Cacioli, o trevigliesi come Don Riva, ma anche milanesi e
bresciani, non è solo della Città di Treviglio. Il Direttore nuovo comunque
applicherà il metodo preventivo di Don Bosco, adottato in quello che si
chiamava Collegio e che oggi si chiama Centro Salesiano Don Bosco. Però a noi
già piace questo nuovo Direttore, come ci è piaciuto tanto, davvero tanto, Don
Ettore. E allora noi Ex-Allievi abbiamo deciso di farglielo il piccolo
presente, ma allargando simbolicamente a qualche comune attorno a Treviglio,
comuni che continuano ad essere rappresentati fra gli allievi e gli Ex-Allievi;
ricordiamo che l'Unione di Treviglio è la più grande d'Italia, e ha un
Presidente donna, unica al mondo.
Di qualche comune
limitrofo a Treviglio offriamo al nuovo Direttore Don Renato un piccolo cesto
gastronomico. E' solo un segno semplice, ma davvero sentito, che contribuisce
anche alla conoscenza del territorio, ma che soprattutto continuerà a saldare
la presenza salesiana con la realtà del territorio trevigliese, di cui Don
Renato è oggi, a tutti gli effetti, un simbolo duraturo.
Da PAGAZZANO, patria del Prof. Pezzoni, ex-allievo e preside in Collegio, e sindaco
di Treviglio:
1 forma di taleggio
dop Arrigoni, famiglia di ex-allievi munifici da anni;
2 birre Sguaraunda,
birrificio artigianale immagine della spensieratezza dei giovani.
Da CARAVAGGIO, sede di un Santuario che fa concorrenza al Santuario della Madonna
delle Lagrime, anche se è di un'altra diocesi:
1 salame del
Montizzolo, espressione del nostro gusto tipico.
Da ARZAGO D'ADDA, il cui sindaco è ex-allievo:
due vasetti di miele
artigianale.
Da CALVENZANO, patria del melone
1 liquore al melone,
1 confettura al melone e 1 suprème al melone.
Da BRIGNANO GERA
D'ADDA, dove ha vissuto l'Innominato:
un buono pasto per quattro all'agriturismo Il
Capetone.
E concludiamo con
TREVIGLIO, capitale della Bassa, e sede del Collegio:
1 Turta de Treì, 1
confezione di Biscotti del Campanile e 1 forma di pane. In cauda dulce.
DON RENATO, grazie
fin d'ora della Sua presenza e del Suo ministero a Treviglio.
San Giovanni Bosco
La benedica. E, mi raccomando, un'Ave Maria per tutti noi.
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